Come regolamentare l'uso degli smartphone sul posto di lavoro?

Al giorno d'oggi, una delle più grandi dipendenze della nostra vita è la connessione incessante ai dispositivi. Non c'è da stupirsi: dopo tutto, rendono molto più semplici molte cose nella nostra vita. Tuttavia, l'uso eccessivo ha le sue conseguenze, un dolore che sentiamo soprattutto se ci troviamo improvvisamente senza il nostro smartphone. I sintomi dell'astinenza sono di solito i seguenti:

  • Ansia
  • Malumore
  • Aumento della pressione sanguigna
  • Aumento della frequenza cardiaca

Il nostro stretto legame con gli smartphone crea seri problemi, soprattutto quando si tratta di utilizzarli sul posto di lavoro. Ecco perché non è raro che i luoghi di lavoro obblighino i dipendenti a consegnare lo smartphone o a limitarne l'uso collegandosi al wi-fi aziendale che vieta diverse piattaforme di social media.

Anche con le restrizioni, le persone trovano un modo

Queste soluzioni provvisorie sono solo questo, perché per ogni politica aziendale limitante, i dipendenti riescono a trovare una soluzione per utilizzare i loro telefoni. Che ci piaccia o no. Inoltre, è possibile che una situazione di vita specifica (ad esempio, la nascita di un bambino o di un parente malato) dia a qualcuno il motivo di stare intorno al proprio telefono 24 ore su 24, 7 giorni su 7, rendendo superflua qualsiasi limitazione.

Ecco perché i luoghi di lavoro senza smartphone sono un concetto innaturale.

Molte aziende sostengono che i dispositivi distraggono e influiscono negativamente sulla produttività, ma se usati e regolati con attenzione, i dispositivi smartphone possono andare a nostro vantaggio.

In un luogo di lavoro contemporaneo e all'avanguardia, gli smartphone possono essere un canale indispensabile per la comunicazione interna. La chiave è sviluppare le giuste linee guida, per aiutare il datore di lavoro e il dipendente a utilizzare il proprio dispositivo con indicazioni chiare.

Come creare linee guida appropriate per l'uso degli smartphone

Prima di tutto, mettiamo nelle mani dei nostri dipendenti gli strumenti giusti. Non comprate il miglior iPhone per tutti, ma integrate un'applicazione che supporti la comunicazione interna. In questo modo, possiamo coinvolgere i dipendenti nella comunicazione aziendale e condividere con loro le informazioni rilevanti.

Possiamo fornire le informazioni giuste al gruppo giusto al momento giusto.

È così che un dispositivo vietato può diventare uno dei più importanti per la comunicazione. Inoltre, possiamo dimostrare il nostro rispetto nei confronti dei nostri dipendenti non limitandoli. Noi siamo adulti, loro sono adulti (o almeno giovani adulti), non trattiamoli come bambini. E se sono bambini, consideriamo il detto: se è vietato lo faranno comunque. Limitare e regolamentare è del tutto controproducente, come ci aspetteremmo. Potrebbe distrarre maggiormente i dipendenti pensare costantemente al "frutto proibito".

Se i dipendenti possono utilizzare liberamente i loro telefoni attraverso varie app di comunicazione, ricevono il messaggio che l'azienda si fida di loro e li tratta come partner alla pari. Inoltre, la collaborazione tra e all'interno dei team è ampiamente supportata da questo sistema. Le app di comunicazione interna mantengono in primo piano la comunicazione back-and-forward, in modo che i dipendenti possano inviare messaggi, condividere notizie e dare e ricevere informazioni importanti in modo più rapido e diretto. Questo li spinge a impegnarsi e a coinvolgere gli altri dipendenti nella circolazione aziendale.

Restiamo al passo con i tempi e, invece di limitare, sfruttiamo l'opportunità (finora inutilizzata) di sviluppare una pratica di comunicazione interna efficace e semplice. Non dimentichiamo che invece di vietare, incentiviamo l'uso! A lungo termine sarà molto più vantaggioso.