Il mondo degli affari è stato profondamente colpito dagli sconvolgenti cambiamenti degli ultimi anni. Le aziende optano sempre più per l'efficienza e il rafforzamento dell'organizzazione interna, mentre i margini di profitto sono messi sotto pressione da una serie di influenze globali e geopolitiche. I manager apprezzano sempre di più la loro forza lavoro, anche se si affidano sempre di più all'automazione, all'IA e al cloud.
Il 73% dei CEO prevede un calo della crescita economica nei prossimi 12 mesi. Nonostante ciò, la maggioranza (60%) non prevede di tagliare posti di lavoro e una percentuale significativa (80%) non prevede di ridurre le retribuzioni dei dipendenti. L'alta inflazione e la volatilità macroeconomica sono in cima alla lista delle minacce globali. La riduzione delle emissioni e l'attenuazione dei rischi climatici derivanti dalle attività aziendali sono tra i piani strategici per il 2023, secondo il 26° sondaggio annuale sui CEO globali di PwC.
L'opinione degli amministratori delegati sulla crescita economica globale è la più pessimistica di sempre rispetto alle loro aspettative degli ultimi anni e si discosta in modo significativo dalle loro previsioni ottimistiche per il 2021 e il 2022, quando più di due terzi (rispettivamente il 76% e il 77%) si aspettavano un miglioramento del ritmo di crescita economica nell'anno a venire. Al 26° sondaggio annuale sui CEO* di PwC hanno partecipato 4.410 amministratori delegati di 105 Paesi e aree geografiche alla fine del 2022.
Gli amministratori delegati che si sono appena ripresi dalle pressioni della pandemia Covid-19 devono ora affrontare un ambiente economico e geopolitico altamente volatile e imprevedibile, esacerbato da un'inflazione record e dalla crisi energetica in Europa. Di conseguenza, i dirigenti, che continuano ad affrontare nuove sfide, sono comprensibilmente cupi sulle prospettive economiche per il 2023, con quasi tre quarti che prevedono un rallentamento della crescita economica. In previsione di ciò, la maggior parte si preoccupa principalmente di migliorare le attuali prestazioni operative, lasciando meno risorse per sviluppare le proprie aziende in modo da soddisfare le esigenze future.
La formazione dei dipendenti e lo sviluppo di programmi di trasformazione tecnologica restano fondamentali per la sopravvivenza a lungo termine delle aziende,
afferma Barbara Koncz, Partner del Dipartimento Fiscale di PwC Ungheria, riassumendo i principali risultati dell'indagine globale.
In risposta all'attuale contesto economico, gli amministratori delegati cercano di ridurre i costi e di favorire la crescita dei ricavi. Più della metà degli amministratori delegati (52%) ha dichiarato di aver tagliato i costi operativi, mentre il 51% ha dichiarato di aver aumentato i prezzi e il 48% di aver diversificato l'offerta di prodotti e servizi. Tuttavia, più della metà (60%) degli amministratori delegati dichiara di non avere intenzione di ridurre la forza lavoro nei prossimi 12 mesi. E la stragrande maggioranza (80%) indica che non intende ridurre la retribuzione del personale per trattenere i talenti e mitigare i tassi di abbandono della forza lavoro.
L'indagine ha anche analizzato gli investimenti che i dirigenti aziendali intendono effettuare nel corso del prossimo anno. Le risposte suggeriscono che
I dirigenti stanno concentrando le loro risorse sull'automazione dei processi e dei sistemi (76%), sull'implementazione di sistemi per l'aggiornamento della forza lavoro in aree prioritarie (72%) e sull'implementazione di tecnologie come l'intelligenza artificiale, il cloud e altre tecnologie avanzate (69%).
Divisi tra le esigenze del breve termine e quelle della trasformazione a lungo termine, gli amministratori delegati affermano di essere principalmente preoccupati di ottenere i risultati operativi attuali (53%), piuttosto che di evolvere l'azienda e la sua strategia per soddisfare le esigenze future (47%).
*PwC ha condotto il suo sondaggio annuale globale su 4.410 CEO tra ottobre e novembre 2022. I dati globali e regionali dell'indagine sono stati ponderati in base al PIL nominale del Paese o della regione per garantire che le opinioni dei CEO siano rappresentative di tutte le principali regioni. I dati a livello di settore e di Paese si basano su dati non ponderati raccolti da un campione totale di 4.410 CEO. Le interviste sono state condotte con i CEO di tre regioni globali (Nord America, Europa occidentale e Asia Pacifico). Il rapporto completo è disponibile su pwc.com e le interviste sono disponibili su strategy-business.com/mindoftheceo.